• Home
  • Laguna

    Pianificazione
    Ambientale

    Pianificazione e valutazione ambientale per contesti complessi come la Laguna Veneta.

  • Milano-Torino-Genova

    Pianificazione
    Regionale

    Analisi e programmazione delle aree d’influenza dei grandi centri regionali e sovraregionali.

  • Matera

    Pianificazione
    Urbanistica

    Pianificazione di quartieri urbani. Qui uno dei rioni di Matera nati negli anni cinquanta.

  • Imola

    Storia della città
    e del territorio

    La conoscenza e la consapevolezza della storia del territorio alla base della pianificazione.

Iscrizione

Monica Boschetti, “Condoni e Sanatorie”

Il libro, edito nel 2020 da Exeo e presentato nella edizione specializzata e specialistica diretta da Paolo Loro, si pone come testo fondamentale ad affrontare la problematica legata alla complessa vicenda dei cosiddetti condoni. Il primo condono è stato introdotto nella legislazione italiana nel lontano 1985 da parte del Governo Craxi con la legge firmata dall’allora ministro dei lavori pubblici Franco Nicolazzi, poi segretario del PSDI. Successivamente è stato confermato e riproposto dai governi Berlusconi nel 1994 e nel 2003.  La pratica del condono e della conseguente sanatoria è stata osteggiata in parte dalla cultura degli ordini professionali, soprattutto degli architetti, ma ciò non ha provocato un rifiuto e un rigetto professionale. Non vi è stato alcun caso di “obiezione di coscienza”. Anzi le pratiche dei condoni hanno favorito un certo lavoro degli studi professionali e hanno invaso gli uffici tecnici comunali. Prova ne è che le pratiche di condono sono state diverse milioni, tanto che gli enti locali hanno dovuto assumere personale a tempo determinato ovvero sub-appaltare il lavoro all’esterno. Le valanghe di ricorsi hanno intasato il lavoro d’ufficio. Va da sé che si è scatenata la logica interpretativa dei vari passaggi di legge, tipica pratica italiana, a favore di una o dell’altra tesi. In questo guazzabuglio si sono, ovviamente, moltiplicati i ricorsi e le sentenze ai vari livelli della giustizia amministrativa. E con il “condono paesaggistico” anche della giurisprudenza penale.  Il libro di Monica Boschetti cerca di fare il punto dello stato dell’arte all’oggi, perché la tematica comunque è sempre in costante evoluzione. Il testo prende in considerazione tutti i condoni che si sono succeduti negli anni. Con estrema precisione e in modo molto dettagliato ripercorre tutte le casistiche dando spazio a tutte le interpretazioni che si sono succedute nella giurisprudenza. Si sofferma inoltre sul condono in zona vincolata che è quello che ha trovato più difficoltà applicativa. Un capitolo è dedicato inoltre all’Accertamento di conformità che è la pratica essenziale da svolgere per gli uffici tecnici comunali. Il testo, nonostante la difficoltà del tema in esame, scorre molto bene e in modo chiaro e facilmente comprensibile. Diventa un testo basilare per progettisti e per tecnici comunali.  È possibile acquistare il libro online sul sito Internet dell'editore all’indirizzo https://www.exeo.it/Pubblicazioni/1689/condoni-e-sanatorie.aspx. Il prezzo di copertina è 20 euro.

Il libro, edito nel 2020 da Exeo e presentato nella edizione specializzata e specialistica diretta da Paolo Loro, si pone come testo fondamentale ad affrontare la problematica legata alla complessa vicenda dei cosiddetti condoni. Il primo condono è stato introdotto nella legislazione italiana nel lontano 1985 da parte del Governo Craxi con la legge firmata dall’allora ministro dei lavori pubblici Franco Nicolazzi, poi segretario del PSDI. Successivamente è stato confermato e riproposto dai governi Berlusconi nel 1994 e nel 2003.

Leggi tutto

Piacenza – Procedura aperta per affidamento PUG

Piacenza, 29 dicembre 2020. Verso la riserva agli Urbanisti. Il comune di Piacenza ha indetto una gara per la redazione dello strumento urbanistico comunale: il Piano Urbanistico Generale (PUG). La parte interessante, per ASSURB, è la composizione del gruppo di lavoro richiesto. La figura del Pianificatore territoriale è nominata per tre volte (assieme ad architetti ed ingegneri):  a) per il Coordinamento del Gruppo, b) come Esperto del settore produttivo e terziario, c) come esperto in rigenerazione urbana.  Per l’esperto in materia ambientale il Pianificatore Territoriale è invece nominato come prima figura e unica all’interno dell’Ordine APPC. In secondo luogo è nominato l’ingegnere, il geologo, il biologo o l’agronomo. Ma per tutte le figure viene specificato “nei limiti e nel rispetto delle rispettive competenze professionali”. Ciò significa che l’unica figura che può fare il coordinamento è quella del Pianificatore Territoriale.  Il Bando esplicita la fonte di partenza per la scelta di tali esperti: il DPR 328/2001. La definizione del gruppo di lavoro fa chiaramente riferimento alla figura del Pianificatore Territoriale ancorché non in modo esclusivo o riservato. Mentre per la parte dell’esperto in materia ambientale l’unica figura che per il DPR 328/01 può coordinare oltre che redigere in autonomia la valutazione strategica è l’Urbanista. Come è stato decretato dalla Sentenza del TAR Toscana e come è stato ripreso e indicato dall’Ordine degli APPC in un apposito parere firmato dall’Ordine nazionale su richiesta dell’ordine di Pordenone.  Il richiamo al DPR è il frutto di una lunga battaglia che ASSURB sta portando avanti dal 2001, anno in cui è stato approvato. ASSURB si è sempre battuta affinchè il DPR fosse citato e applicato diffidando gli enti locali che non si “dimenticavano” di tale riferimento, addirittura non “accorgendosi” che l’ordine degli architetti originario della legge degli anni ’20 del secolo scorso era stato sostituito dall’attuale Ordine degli Architetti, dei Pianificatori Territoriali, dei Paesaggisti e dei Conservatori.  Il Bando non chiude però completamente il cerchio perché non distingue tra laureati vecchio ordinamento e laureati nuovo ordinamento. I primi possono esercitare la professione di urbanista per la legge pre-vigente. Infatti il DPR fa salvi i cd “diritti acquisiti”. I secondi quelli laureati dopo il 2001 invece possono esercitare la professione di urbanista solo se sono iscritti al Settore dei Pianificatori, cioè se hanno fatto e superato l’esame di Stato apposito come indicato dalla Costituzione. L’esame di Stato per pianificatore è infatti totalmente diverso da quello per architetto sia nelle prove scritte sia nella prova orale. Il pianificatore inoltre ha spesso anche partecipato ad un tirocinio durante il corso studiorum presso un ente locale o presso uno studio professionale. Speriamo che questa diversità sia colta dalla stazione appaltante e, soprattutto, dalla Commissione esaminatrice.  ESTRATTO  COMUNE DI PIACENZA Servizio Pianificazione Urbanistica e Ambientale  Procedura aperta per l’affidamento del servizio di redazione del Piano Urbanistico Generale (PUG) del Comune di Piacenza  (…)  Il gruppo di lavoro che sarà costituito dal concorrente, dovrà comprendere almeno le seguenti professionalità:  Esperto in materia urbanistica – pianificazione territoriale, per il Coordinatore del gruppo di lavoro: Iscrizione (ai sensi degli artt. 2, 3, 15 e 45 del D.P.R. N° 328/2001) alla Sezione A, settori “Architetto” e settore “Pianificazione territoriale” dell’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori o alla sezione A, settore “Ingegneria civile e ambientale” dell’Ordine degli Ingegneri. Esperto in materia urbanistica – pianificazione territoriale, con particolare riguardo allo sviluppo e alla riqualificazione del sistema produttivo e terziario (può eventualmente identificarsi nella figura professionale di cui al precedente punto 1: Iscrizione (ai sensi degli artt. 2, 3, 15 e 45 del D.P.R. N° 328/2001) alla Sezione A, settori “Architetto” e settore “Pianificazione territoriale” dell’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori o alla sezione A, settore “Ingegneria civile e ambientale” dell’Ordine degli Ingegneri. Esperto in rigenerazione urbana: Iscrizione (ai sensi degli artt. 2, 3, 15 e 45 del D.P.R. N° 328/2001) alla Sezione A, settori “Architetto” e settore “Pianificazione territoriale” o alla Sezione B – Settore “Pianificazione” dell’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori o alla sezione A, settore “Ingegneria civile e ambientale” dell’Ordine degli Ingegneri. Esperto in materia paesaggistica: Iscrizione (ai sensi degli artt. 2, 3, 11 e 15 del D.P.R. N° 328/2001) alla Sezione A ovvero alla sezione B – Settore A “Agronomo e Forestale” dell’Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali oppure alla Sezione A” – settore “Paesaggistica” dell’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori. Esperto in materia ambientale: Iscrizione (ai sensi degli artt. 2, 3, 15, 30, 40, 45 D.P.R. N° 328/2001 e dell’art. 1 e segg. della L. 152/1992) alla Sezione A, settore “Pianificazione territoriale” dell’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori e/o alla Sezione A, dell’Ordine dei Biologi e/o alla Sezione A, dell’Ordine dei Geologi e/o alla sezione A, settore “Ingegneria civile e ambientale” e/o settore “Industriale” dell’Ordine degli Ingegneri e/o all’’Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali; ognuno nei limiti e nel rispetto delle rispettive competenze professionali. (…)  Materiale:  Testo del disciplinare, da cui è tratto l’estratto riportato qui sopra; Pagina dedicata sul sito Internet del Comune di Piacenza con il bando, il disciplinare e tutto il materiale accessorio.

Piacenza, 29 dicembre 2020. Verso la riserva agli Urbanisti. Il comune di Piacenza ha indetto una gara per la redazione dello strumento urbanistico comunale: il Piano Urbanistico Generale (PUG). La parte interessante, per ASSURB, è la composizione del gruppo di lavoro richiesto. La figura del Pianificatore territoriale è nominata per tre volte (assieme ad architetti ed ingegneri):

a) per il Coordinamento del Gruppo,
b) come Esperto del settore produttivo e terziario,
c) come esperto in rigenerazione urbana.

Per l’esperto in materia ambientale il Pianificatore Territoriale è invece nominato come prima figura e unica all’interno dell’Ordine APPC. In secondo luogo è nominato l’ingegnere, il geologo, il biologo o l’agronomo. Ma per tutte le figure viene specificato “nei limiti e nel rispetto delle rispettive competenze professionali”. Ciò significa che l’unica figura che può fare il coordinamento è quella del Pianificatore Territoriale. La scadenza per la presentazione delle offerte è il 9 marzo 2021, ore 12:00.

Leggi tutto

Villa Albrizzi-Franchetti: manifestazione d’interesse

Treviso, 12 gennaio 2021. Dopo l’accordo strategico tra la Provincia di Treviso e Fondazione Cassamarca, il 12 gennaio scorso è stato pubblicato l’Avviso Pubblico di Manifestazione di Interesse per garantire la conservazione e valorizzazione dello storico compendio. L’avviso prevede di inviare, entro il 28 febbraio 2021, le manifestazioni d’interesse per poi andare a lanciare il bando ufficiale.  Villa Albrizzi-Franchetti è stata la sede storica del primo Corso di laurea in Urbanistica d’Italia.  L’obiettivo dell’avviso è la miglior valorizzazione possibile di Villa Albrizzi-Franchetti, edificio storico che richiede costante manutenzione, ordinaria e straordinaria, richiesta anche dalla Sovrintendenza. Interventi dall’impatto economico non indifferente che, dato il momento storico, gli enti gestori non possono garantire al 100%.  Il progetto è quello di suddividere il valore stimato della villa e del suo parco in 27 quote paritarie dell’importo di 500.000 euro ciascuna, richiedendo ai soggetti pubblici e privati una prima manifestazione di interesse, non vincolante, per il relativo acquisto.  La titolarità delle quote darà diritto alla fruizione completa del compendio immobiliare, secondo un calendario di attività e iniziative concordate tra le parti di anno in anno. Si prevede un termine quinquennale per il pagamento delle quote, fermo l’obbligo degli acquirenti di versare, all’atto di aggiudicazione, una somma almeno di almeno 150.000 euro come quota da usufruire subito alla manutenzione e rigenerazione della Villa. La Provincia e la Fondazione si riservano di mantenere la proprietà di alcune quote.  La foto è tratta dal sito Internet del FAI – Fondo Ambiente Italiano nella sezione “I luoghi del cuore”. Alla pagina dedicata alla Villa Albrizzi-Franchetti possono essere consultate anche altre fotografie e una scheda illustrativa.  Per chi fosse interessato alla manifestazione d’interesse, sul sito Internet della Fondazione Cassamarca si trovano:  Comunicato stampa; Bando (disponibile anche nell’archivio ASSURB).

Treviso, 12 gennaio 2021. Dopo l’accordo strategico tra la Provincia di Treviso e Fondazione Cassamarca, il 12 gennaio scorso è stato pubblicato l’Avviso di Manifestazione di Interesse per garantire la conservazione e valorizzazione dello storico compendio. L’avviso prevede di inviare, entro il 28 febbraio 2021, le manifestazioni d’interesse per poi andare a lanciare il bando ufficiale.

Villa Albrizzi-Franchetti è stata la sede storica del primo Corso di laurea in Urbanistica d’Italia.

Leggi tutto

Calenzano FI – Assunzione di un/a laureato/a in pianificazione

Calenzano FI, 22 dicembre 2020. Il Comune di Calenzano, nella Città metropolitana di Firenze, ha pubblicato un bando per l’assunzione a tempo determinato e a tempo pieno di un laureato o una laureata triennale o magistrale in pianificazione territoriale (classi L-21 o LM-48 o precedenti classi 7 o 54/S o lauree vecchio ordinamento in Urbanistica, PTU o PTUA) per ricoprire il profilo di specialista in attività tecniche e progettuali — categoria giuridica D, posizione economica D1 — presso l’area Pianificazione urbanistica. Scadenza: 14 febbraio 2021, ore 24:00. Si prevede la stipula di un contratto di formazione lavoro di due anni con la prospettiva, sebbene non garantita, di una sua successiva trasformazione in rapporto di lavoro a tempo indeterminato. Con questo bando, l’ASSURB si trova per la seconda volta in tre mesi a sottolineare il lavoro positivo di un ente territoriale della Toscana in materia di procedure di evidenza pubblica per incarichi professionali inerenti alla pianificazione territoriale.  Attraverso il bando qui presentato — con particolare riferimento al progetto per lo svolgimento delle attività citato nelle premesse del bando — l’amministrazione comunale di Calenzano riconosce correttamente la pianificazione territoriale come disciplina e settore amministrativo distinto da quello dell’edilizia, a cui è spesso ancora legato in altre realtà amministrative. Si tratta di un riconoscimento dovuto e necessario, che fa riferimento, sebbene implicitamente, al DPR 328/2001 che disciplina l’ordinamento della professione di pianificatore territoriale e definisce formalmente i titoli universitari citati sopra come caratterizzanti la nostra professione.  Se oggi possiamo guardare con soddisfazione a queste realtà amministrative sempre più numerose, un certo merito va sicuramente alla tenacia con cui, attraverso gli anni, l’ASSURB — Associazione nazionale degli urbanisti e dei pianificatori territoriali e ambientali — ha svolto e svolge tuttora il proprio lavoro, procedendo a diffide ogniqualvolta da una bando venivano esclusi gli urbanisti, assumendosi in alcune situazioni anche l’onere di procedere a ricorsi o difese dinanzi la giustizia amministrativa. Un importante ruolo nel riconoscimento della professione in Toscana ha chiaramente giocato anche l’Università di Firenze, dove è attivo un corso di laurea in pianificazione territoriale fin dal 2001.  Qui i due documenti citati nel testo:  Testo del bando del 22 dicembre 2020 con scadenza 14 febbraio 2021, ore 24:00; Progetto per lo svolgimento di attività di formazione e lavoro del 27 novembre 2020, approvato dall’ARTI (Agenzia regionale toscana per l’impiego) il 3 dicembre 2020. Il bando può anche essere scaricato dalla pagina dedicata del sito Internet del Comune di Calenzano.

Calenzano FI, 22 dicembre 2020. Il Comune di Calenzano, nella Città metropolitana di Firenze, ha pubblicato un bando per l’assunzione a tempo determinato e a tempo pieno di un laureato o una laureata triennale o magistrale in pianificazione territoriale (classi L-21 o LM-48 o precedenti classi 7 o 54/S o lauree vecchio ordinamento in Urbanistica, PTU o PTUA) per ricoprire il profilo di specialista in attività tecniche e progettuali — categoria giuridica D, posizione economica D1 — presso l’area Pianificazione urbanistica. Scadenza: 14 febbraio 2021, ore 24:00. Si prevede la stipula di un contratto di formazione lavoro di due anni con la prospettiva, sebbene non garantita, di una sua successiva trasformazione in rapporto di lavoro a tempo indeterminato. Con questo bando, l’ASSURB si trova per la seconda volta in tre mesi a sottolineare il lavoro positivo di un ente territoriale della Toscana in materia di procedure di evidenza pubblica per incarichi professionali inerenti alla pianificazione territoriale.

Leggi tutto

Campagna Lupia VE – Concorso di idee

Campagna Lupia VE, 30 dicembre 2020. L’amministrazione comunale di Campagna Lupia, nella Città metropolitana di Venezia, ha indetto un concorso di idee per la riqualificazione urbana della nuova piazza della frazione di Lova, con scadenza 15 febbraio 2021, ore 12:00. Nella versione originale del bando, il concorso risultava essere aperto — come troppo spesso continua a succedere ancora oggi — ai soli architetti e ingegneri, “dimenticando” gli urbanisti e pianificatori territoriali che, invece, dovrebbero essere i primi destinatari di bandi per incarichi o concorsi di riqualificazione urbana. L’ASSURB, con lettera del 19 gennaio, ha fatto presente questa incongruenza al dirigente del settore lavori pubblici, richiamando l’oggetto dell’attività professionale degli iscritti alla sezione A, settore “pianificazione territoriale”, dell’albo degli architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori, così come definito dal DPR 328/2001.  Ieri, 25 gennaio 2021, il dirigente interpellato ha risposto positivamente alla nostra richiesta di rettifica, specificando che “la partecipazione al sopracitato bando è aperta anche agli urbanisti – pianificatori territoriali iscritti al settore pianificazione territoriale, sezione A, dell’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori”.  Qui i tre documenti citati:  Bando del 30 dicembre 2020; Lettera dell’ASSURB del 19 gennaio 2021; Risposta a rettifica del 25 gennaio 2021. Il materiale completo del bando di concorso è disponibile nell’albo pretorio online del sito Internet istituzionale del Comune di Campagna Lupia all’indirizzo http://www.comune.campagnalupia.ve.it/c027002/mc/mc_p_dettaglio.php

Campagna Lupia VE, 30 dicembre 2020. L’amministrazione comunale di Campagna Lupia, nella Città metropolitana di Venezia, ha indetto un concorso di idee per la riqualificazione urbana della nuova piazza della frazione di Lova, con scadenza 15 febbraio 2021, ore 12:00. Nella versione originale del bando, il concorso risultava essere aperto genericamente ai soli architetti e ingegneri, senza specificazioni, “dimenticando” gli Urbanisti e pianificatori territoriali che, invece, dovrebbero essere i primi destinatari di bandi per incarichi o concorsi di riqualificazione territoriale, urbana, paesaggistica ed ambientale. L’ASSURB, con lettera del 19 gennaio, ha fatto presente questa svista al Responsabile del settore lavori pubblici, richiamando l’oggetto dell’attività professionale degli iscritti alla sezione A, settore “Pianificazione territoriale”, dell’Ordine degli architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori, così come definito dalla normativa vigente, il D.P.R. n° 328/2001.

Leggi tutto

Altri articoli...