"Questioni sul recupero della Città Storica" ediz. Aracne 2014
A cura di Andrea Iacomoni - Interventi di:
Giuseppe Abbate, Marcello Balzani, Teresa Cannarozzo, Pierluigi Cervellati, Marco Cillis, Mario Guido Cusmano, Bruno Gabrielli, Luigi La Riccia, Pier Luigi Maffei, Federica Maietti, Franco Mancuso, Paolo Marconi, Alberto Mioni, Maurizio Morandi, Stefano Francesco Musso, Olimpia Niglio, Marilena Orlando, Attilia Peano, Gian Ludovico Rolli, Marco Angelo Romano, Giovanni Sergi, Domenico Taddei, Francesco Ventura, Bernhard Winkler
Edizione ARACNE 2014
ABSTRACT
Negli ultimi anni il riuso e la riqualificazione sono entrati costantemente all’interno delle politiche urbane, con trasformazioni che possono assumere significato architettonico e urbanistico attraverso il progetto di recupero e valorizzazione dell’esistente. Di conseguenza i centri storici, dopo essere stati per molto tempo un argomento settoriale, hanno acquisito un ruolo sempre maggiore, evidenziando la propria dimensione contemporanea. Pertanto il libro nasce dalla convinzione che il territorio storico, contenitore di infinite ispirazioni, debba essere interpretato nella pienezza di uno sguardo critico; e che la molteplicità delle discipline può contribuire a rivedere gli strumenti operativi per la ridefinizione dei campi culturali e semantici. È necessario quindi misurarsi anche con differenti ipotesi di lettura, indagando i cambiamenti in atto a distanza di più di cinquant’anni dalle prime valutazioni sul futuro dell’esistente. Qui si alternano riflessioni sul valore del progetto di recupero della città e del territorio storici, seguendo un ideale percorso lungo il territorio italiano, indicando possibili ruoli per la città antica. Le varie interpretazioni riportate ci pongono certamente in rapporto con la storia, ma senza rinunciare alla pratica del progetto, con una casistica d’ampio spettro che va dalla scala urbanistica fino al restauro e al progetto architettonico.
La costruzione del volume, che ricalca l’ideale ricerca di senso sulla dimensione contemporanea della città storica, i contenuti, i valori e i nuovi significati che le vengono attribuiti, evidenzia come la città antica sia il luogo di una continua sperimentazione progettuale. Contiene una sequenza di contributi che ruotano attorno al tema del recupero dei centri storici, dalla pianificazione alla progettazione, raccogliendo conoscenze e riflessioni che, in una ideale tavola rotonda tra esperti, ricostruiscono un racconto/confronto tra esperienze diverse. Con la convinzione che il centro storico può essere ancora interpretato nella sua pienezza identitaria e funzionale, ancora una parte integrante della “città”.