"EyesReg" - Giornale di Scienze Regionali - Volume 5, numero 2

Lanciata dall’AISRe Associazione Italiana di Scienze Regional), la rivista EyesReg è una iniziativa editoriale che vuole rispondere all’esigenza di avere un luogo di dibattito agile ed aperto sui temi delle scienze regionali e delle politiche pubbliche a livello sub-nazionale, regionale ed urbano. “EyesReg – Giornale di Scienze Regionali” esce ogni due mesi, ed è dotata di ISSN (2239-3110). La rivista è destinata ad accogliere i contributi di chi intenda partecipare allo sviluppo e alla diffusione delle scienze regionali, promuovere il dibattito su temi attuali e rilevanti, formulare e discutere strategie e azioni di policy regionale. Il giornale on-line ha un taglio di discussione e divulgazione scientifica, con articoli relativamente brevi e agevolmente comprensibili. E’ prevista (ed incoraggiata) la possibilità di commentare gli articoli. La rivista è aperta a contributi di opinioni diverse, anche potenzialmente discordanti tra loro, purché ben argomentati e rispettosi delle regole elementari del confronto civile e della contaminazione delle idee. Si accettano contributi sui temi delle scienze regionali, metodologici, teorici ed empirici, come, ad esempio, lo sviluppo regionale, territoriale ed urbano; i fattori di attrattività; le politiche e la pianificazione di finanza pubblica locale; l’analisi degli squilibri socio-economici e territoriali. Gli articoli sono liberamente accessibili on-line e possono essere commentati.

INDICE DEI CONTENUTI

Oltre Expo: con quali prospettive?

di Corinna Morandi

Siamo ormai alle soglie dell’apertura di Expo 2015 e la realizzazione delle opere interne al sito sembra a buon punto (a fine marzo si valuta tra il 70% e il 90% la quota delle opere previste, secondo le diverse fonti) e comunque in grado di consentire l’avvio dell’evento senza clamorose mancanze. Più critico è invece il bilancio sul completamento dei collegamenti per l’accessibilità all’area, anche se l’insieme d elle opere di ... leggi tutto

Milano 2015: un modello di valutazione d’impatto economico di un’ Esposizione Universale

di Alberto Dell’Acqua

Perché misurare l’impatto economico di una Esposizione Universale? Perché produrre un modello apposito per farlo? Perché darne ampia diffusione? Essendo Expo 2015 un grande evento mondiale che sarà realizzato come una sorta di “parco tematico” le risposte a queste domande potrebbero sembrare una ... leggi tutto

Una Smart City per l’Expo: strumenti e proposte per la mobilità

di Alberto Colorni, Federico Lia, Alessandro Luè, Roberto Nocerino

L’avvicinarsi di scadenze legate ai cosiddetti Grandi Eventi (GE) unite alla presenza di significative linee di finanziamento sul tema delle Smart Cities (SC) producono un addensarsi di attività da parte delle pubbliche amministrazioni coinvolte, ma innescano anche potenzialità progettuali dal basso, da parte ... leggi tutto

La legacy materiale di Expo 2015: per un progetto virtuoso di riuso e rigenerazione

di Paolo Galuzzi

La mancata aggiudicazione del Bando promosso da Arexpo [1] per assegnare le aree di proprietà sulle quali si svolgerà l’Esposizione Universale 2015 di Milano non ha rappresentato, certo, una sorpresa. Andando deserto il Bando, si è confermata con tutta evidenza l’assenza ... leggi tutto

Innovazione o spettacolarizzazione dell’urbano? Barcellona e Milano a confronto

di Stefano Di Vita

La crisi economico-finanziaria e lo sviluppo tecnologico sembrano alimentare una metamorfosi dell’economia e della società dei paesi a capitalismo maturo verso nuove forme di organizzazione del sistema produttivo e sociale, caratterizzate da una crescente diffusione di servizi ... leggi tutto

Expo 2015 e il buco nell(a Via d)’Acqua

di Isabella Susi Botto

Trattando di Expo 2015 in precedenti cronache, si è avuto occasione di evidenziare come l’intero processo decisionale e attuativo sia stato caratterizzato da separatezza dei campi d’azione, difficoltà di coordinamento, frequenti e dispendiosi (in tempi e risorse) stop and go. L’imponente assetto organizzativo e l’attività tecnica svolta per dar soluzione ai problemi via via manifestatisi hanno ... leggi tutto

Grandi eventi, cultura e Università: Matera 2019 tra making place e selling place

di Mariavaleria Mininni

Matera, diventata famosa dopo il romanzo di Carlo Levi “Cristo si è fermato a Eboli (1949)”, è stata proclamata il 17 ottobre 2014 capitale europea per la cultura 2019 . Da “vergogna nazionale”, Matera oggi, con una storia interessante ancora da raccontare, vive un momento di grandi fermenti che rimettono in gioco ... leggi tutto