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ECTP-CEU e ASSURB su Ucraina

Il Consiglio europeo degli urbanisti (ECTP-CEU) è solidale con i pianificatori e i cittadini ucraini contro l’invasione distruttiva del loro paese. Come organizzazione che rappresenta la professione dei pianificatori territoriali in tutti i paesi d’Europa, condanniamo l’attacco non provocato e aggressivo all’Ucraina.  Il popolo ucraino ha dimostrato quanto crede nell’azione collettiva — persone e comunità che lavorano insieme — che è al centro della pianificazione. Un giorno il paese sarà libero da conflitti e avrà bisogno di essere ricostruito. I pianificatori di tutta Europa sosterranno gli ucraini in ogni modo possibile per aiutarli a pianificare la ricostruzione del loro paese e ripristinare le loro comunità, case, ambiente ed economia.  Oltre i confini dell’Ucraina, i pianificatori professionisti dell’ECTP-CEU continueranno a svolgere un ruolo importante nella risposta e nella pianificazione delle pressioni inaspettate provocate dal movimento su larga scala di persone in cerca di pace.  Così recita la dichiarazione dell’ECTP-CEU, che l’ASSURB appoggia e fa sua. L’ASSURB desidera inoltre dare voce ai più di 6.500 architetti e urbanisti della Federazione Russa che hanno sottoscritto una lettera aperta di condanna della guerra, pubblicata il 26 febbraio sulla rivista online di architettura Projekt Rossija, ma che è caduta vittima della censura pochi giorni dopo, il 4 marzo 2022. Qui il testo della lettera aperta, tradotta in lingua italiana:  Lettera aperta di architetti e urbanisti della Russia contro le operazioni militari in Ucraina  Noi, architetti e urbanisti della Russia, consideriamo inaccettabile l’offensiva delle truppe russe sul territorio dell’Ucraina. Le questioni di politica estera devono essere risolte esclusivamente con mezzi pacifici! La guerra non può essere uno strumento della politica nel 21° secolo.  La guerra svaluta l’essenza stessa dell’attività di architetto e urbanista, indipendentemente dal paese in cui si trova. Viola i diritti delle persone: alla vita, alla sicurezza, all’autorealizzazione, a un ambiente confortevole e salubre: tutti quei valori che sono alla base delle nostre attività.  Il rispetto del prossimo non può essere conquistato con la forza o con la distruzione. Ma può essere guadagnato equipaggiando il proprio paese, la propria casa.  No alla guerra!  (firmato da oltre 6.500 architetti e urbanisti)

Il Consiglio europeo degli urbanisti (ECTP-CEU) è solidale con i pianificatori e i cittadini ucraini contro l’invasione distruttiva del loro paese. Come organizzazione che rappresenta la professione dei pianificatori territoriali in tutti i paesi d’Europa, condanniamo l’attacco non provocato e aggressivo all’Ucraina.

Il popolo ucraino ha dimostrato quanto crede nell’azione collettiva — persone e comunità che lavorano insieme — che è al centro della pianificazione. Un giorno il paese sarà libero da conflitti e avrà bisogno di essere ricostruito. I pianificatori di tutta Europa sosterranno gli ucraini in ogni modo possibile per aiutarli a pianificare la ricostruzione del loro paese e ripristinare le loro comunità, case, ambiente ed economia.

Oltre i confini dell’Ucraina, i pianificatori professionisti dell’ECTP-CEU continueranno a svolgere un ruolo importante nella risposta e nella pianificazione delle pressioni inaspettate provocate dal movimento su larga scala di persone in cerca di pace.

Così recita la dichiarazione dell’ECTP-CEU, che l’ASSURB appoggia e fa sua. L’ASSURB desidera inoltre dare voce ai più di 6.500 architetti e urbanisti della Federazione Russa che hanno sottoscritto una lettera aperta di condanna della guerra, pubblicata il 26 febbraio sulla rivista online di architettura Projekt Rossija, ma che è caduta vittima della censura pochi giorni dopo, il 4 marzo 2022. Qui il testo della lettera aperta, tradotta in lingua italiana:


Lettera aperta di architetti e urbanisti della Russia contro le operazioni militari in Ucraina

Noi, architetti e urbanisti della Russia, consideriamo inaccettabile l’offensiva delle truppe russe sul territorio dell’Ucraina. Le questioni di politica estera devono essere risolte esclusivamente con mezzi pacifici! La guerra non può essere uno strumento della politica nel 21° secolo.

La guerra svaluta l’essenza stessa dell’attività di architetto e urbanista, indipendentemente dal paese in cui si trova. Viola i diritti delle persone: alla vita, alla sicurezza, all’autorealizzazione, a un ambiente confortevole e salubre: tutti quei valori che sono alla base delle nostre attività.

Il rispetto del prossimo non può essere conquistato con la forza o con la distruzione. Ma può essere guadagnato equipaggiando il proprio paese, la propria casa.

No alla guerra!

(firmato da oltre 6.500 architetti e urbanisti)


Qui il testo originale in lingua inglese della dichiarazione dell’ECTP-CEU:

The European Council of Spatial Planners (ECTP-CEU) stands in solidarity with the planners and citizens of Ukraine against the destructive invasion of their country.  As an organisation which represents the planning profession across the countries of Europe, we condemn the unprovoked and catastrophic attack on Ukraine.

The Ukraine people have demonstrated just how much they believe in collective action – people and communities working together – which is at the heart of planning. One day the country will be free of conflict and it is going to need rebuilding. Planners across Europe will support the Ukrainians in whatever way they can to help them to plan the reconstruction of their country and restore their communities, homes, environment and economy.

Beyond the borders of Ukraine, the professional planners of the ECTP-CEU will continue to play an important role in responding to and planning for the unexpected pressures brought about by the large-scale movement of people in search of peace.


E qui il testo originale in lingua russa della lettera aperta degli architetti e urbanisti russi:

Открытое письмо архитекторов и градостроителей России против военных действий в Украине

Мы, архитекторы и градостроители России, считаем недопустимым наступление российских войск на территорию Украины. Внешнеполитические вопросы должны решаться исключительно мирным путем! Война не может являться инструментом политики в 21 веке.

Война обесценивает саму суть деятельности архитектора и градостроителя, в какой бы стране он не находился. Она нарушает права людей: на жизнь, безопасность, самореализацию, комфортную и здоровую среду — все те ценности, которые являются основой нашей деятельности.

Уважение соседей невозможно завоевать силой или разрушением. Но его можно заслужить, обустроив собственную страну, собственный дом.

Нет войне!